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Riabilitazione visiva

La figura dell’ortottista: un alleato prezioso nella prevenzione e riabilitazione dei disturbi visivi
Nel panorama delle professioni sanitarie, l’ortottista è una figura ancora poco conosciuta dal grande pubblico, ma di fondamentale importanza per la salute visiva.

Specializzato nella diagnosi, prevenzione e riabilitazione dei disturbi della motilità oculare e della visione binoculare, l’ortottista lavora spesso in stretta collaborazione con l’oculista, contribuendo in modo determinante al benessere visivo di pazienti di tutte le età.

 Il suo lavoro è rivolto in particolare all’individuazione e al trattamento di disfunzioni visive legate a problemi muscolari e neurologici dell’apparato visivo. Tra i disturbi più frequentemente trattati vi sono lo strabismo, l’ambliopia (meglio conosciuta come “occhio pigro”), la diplopia (visione doppia), difficoltà di convergenza e accomodazione, e i disturbi della visione binoculare, ovvero la capacità degli occhi di lavorare in modo coordinato.

L’importanza della prevenzione

Uno degli ambiti in cui l’ortottista gioca un ruolo cruciale è la prevenzione, soprattutto in età pediatrica. Nei primi anni di vita, il sistema visivo è in pieno sviluppo ed è quindi il momento ideale per individuare e correggere eventuali anomalie. Attraverso screening visivi, anche in ambito scolastico, è possibile intercettare precocemente patologie oculari che, se trascurate, possono compromettere in modo permanente la visione di un occhio.

Anche in età adulta e avanzata, la prevenzione continua ad essere fondamentale. L’uso prolungato di dispositivi digitali, lo stress visivo sul lavoro e l’invecchiamento dell’apparato oculare possono provocare sintomi come cefalee, affaticamento oculare, difficoltà di messa a fuoco o sdoppiamento delle immagini. In questi casi, una valutazione ortottica può essere determinante per individuare la causa del problema e impostare un percorso riabilitativo mirato.

Riabilitazione visiva: recuperare la funzionalità oculare

Quando il disturbo visivo è già presente, l’ortottista interviene con programmi di riabilitazione personalizzati. Gli esercizi ortottici, che possono essere svolti in studio o anche a domicilio con l’ausilio di semplici strumenti, mirano a rafforzare la muscolatura oculare, migliorare la coordinazione tra gli occhi e ripristinare la funzionalità visiva compromessa.

La riabilitazione visiva è indicata non solo nei bambini, ma anche negli adulti e negli anziani. Ad esempio, in seguito a traumi cranici, ictus o interventi chirurgici, è possibile sviluppare disturbi della visione binoculare o della motilità oculare che compromettono l’equilibrio e l’autonomia della persona. L’intervento dell’ortottista può essere risolutivo o comunque migliorativo, consentendo un significativo recupero delle capacità visive e una migliore qualità della vita.

Una figura chiave in un team multidisciplinare

L’ortottista non lavora mai da solo: collabora costantemente con l’oculista, ma anche con altri professionisti come fisioterapisti, neuropsicologi, logopedisti, otorinolaringoiatri e neuropsichiatri infantili. Questa collaborazione è particolarmente importante nei casi complessi, ad esempio nei bambini con disturbi dello sviluppo o nei pazienti neurologici, dove i problemi visivi possono essere parte di un quadro clinico più ampio.

La figura dell’ortottista merita maggiore riconoscimento per il ruolo che svolge nella tutela della salute visiva. Grazie alla sua preparazione specifica, è in grado di intervenire tempestivamente per prevenire disturbi, trattare disfunzioni già presenti e accompagnare il paziente in un percorso di riabilitazione personalizzato. Investire nella salute visiva significa migliorare la qualità della vita: e l’ortottista è, in questo senso, un punto di riferimento fondamentale.

vedi l'intervista alla dott.ssa Sara Sinibaldi - ortottista