Centro cardiologico

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Impara ad ascoltare il “tuo” Cuore

Dal sintomo al cuore del problema: quando ascoltare i segnali del corpo
Disturbi come dolore toracico, palpitazioni, vertigini, affanno e stanchezza cronica non vanno sottovalutati: spesso sono campanelli d’allarme cardiovascolari. Riconoscerli per tempo permette di proteggere la salute del cuore.

Dolore toracico
Qualsiasi dolore tra la base del naso e la bocca dello stomaco può avere origine digestiva o muscolare, ma va sempre esclusa una causa cardiaca tramite esami diagnostici mirati.

Palpitazioni
Battito accelerato, scosse o “vuoti” al petto possono segnalare aritmie. Un elettrocardiogramma aiuta a capire se si tratta di un disturbo benigno o di una patologia del cuore.

Vertigini e sbandamenti
Spesso attribuiti a cervicale o orecchio interno, possono invece indicare ipertensione arteriosa. Controllare la pressione è essenziale.

Affanno
La difficoltà respiratoria (dispnea) non riguarda solo i polmoni: può essere sintomo di insufficienza cardiaca e va indagata con esami mirati.

Stanchezza cronica
Non sempre è solo stress: l’astenia può nascondere problemi cardiovascolari diagnosticabili con un semplice screening cardiologico.

Bisogna ascoltare questi segnali e sottoporsi a controlli mirati per prevenire e diagnosticare precocemente le patologie del cuore.

Prof. Antonio Pelliccia - Cardiologia dello Sport

La cardiologia sportiva

Presso il Centro Aureamed effettuiamo:

Ecocardiogramma transtoracico (TTE)

L’esame permette di valutare:

Anatomia cardiaca: dimensioni e forma delle camere cardiache, spessore delle pareti, morfologia delle valvole.
Funzione cardiaca: capacità di contrazione e rilasciamento del cuore (frazione di eiezione, motilità del muscolo cardiaco).
Flussi sanguigni: grazie al Doppler integrato si possono misurare velocità e direzione del sangue attraverso valvole e camere.

Cosa proponiamo per chi pratica sport:
Una valutazione specialistica cardiologica mirata a verificare lo stato di salute del cuore e dell’apparato cardiovascolare in relazione all’attività fisica che la persona svolge o intende svolgere.

Obiettivo principale:

Valutare l’idoneità cardiovascolare allo sport (agonistico o amatoriale).
Individuare eventuali fattori di rischio o patologie che potrebbero rendere l’attività fisica pericolosa.

Quando farlo:

Prima di iniziare un programma di allenamento intenso.
Per il rilascio della certificazione di idoneità sportiva agonistica o non agonistica.
In caso di sintomi sospetti (palpitazioni, dolore toracico, fiato corto, sincopi) legati all’esercizio.
In atleti con familiarità per patologie cardiache o eventi cardiaci improvvisi.

Cosa comprende:

Colloquio anamnestico: storia personale, familiare, sintomi.
Visita clinica: pressione, ascoltazione cardiaca, valutazione generale.
Elettrocardiogramma (ECG) a riposo.
Test da sforzo/ECG sotto sforzo (quando indicato).
Ecocardiogramma (se necessario, per approfondire strutture e funzione cardiaca).

Altri esami specifici (Holter, test genetici, RM cardiaca) se sospetti particolari.

Benefici: